Il 2020 è stato un anno terribile per diversi settori, ma sicuramente il settore Ho.Re.Ca è il più colpito.
La soluzione a questo problema non è semplice, poichè ristoranti pluriaffermati si sono dovuti confrontare e mettere in concorrenza con realtà che che precedentemente non lo erano, almeno non direttamente.
Ristoranti più o meno affermati con posti a sedere, aziende che solo con il week end facevano il fatturato di un mese, hanno davuto in pochissimo tempo mettersi in competizione con negozi di cibo d'asporto.
A chi non frequenta questo settore potrebbe sembrare semplice, ma in realtà la struttura di un ristorante a pochissimi punti in comune con una firggitoria o con una pizzeria d'asporto.
Le differenze più evidenti come ovvio è la differente organizzazione del servizio:
- Nel primo caso prevede personale, una sala con tavoli e posti a sedere, una cucina veloce ed organizzata al massimo e la preparazione di alimenti anche complessi.
- Nel secondo caso invece basta una cucina o un forno e si cucinano generalmente alimenti dalla preparazione rapida, nel caso delle friggitorie gli alimenti potranno essere preparati prima e messi in esposizione a banco.
Questo è un grosso scoglio che le imprese di ristorazione hanno dovuto affrontare, la lotta tra queste realtà è impari in questo momento nel quale i ristoranti devono rimanere chiusi e l'unica possibilità è la consegna a domicilio oppure l'asporto.
Se prendiamo atto di quanto scritto sopra ci rendiamo conto che alcune realtà erano preparate naturalmente a questo momento mentre altre invece si sono trovate chiuse da oggi a domani e senza pietà.
Come può organizzarsi un ristorante per combattere ad armi pari senza perdere la battaglia?